Startup Day – Meet in Sicily

A Termini Imerese la Convention dell’incubatore di Invitalia gestito dal Polo Meccatronica Valley

La presentazione è avvenuta il 16 dicembre

Si è svolta il 16 dicembre, alle 10.00 di mattina, presso l’agglomerato industriale di Termini Imerese (contrada Tonnarella), la convention Startup Day – Meet in Sicily, organizzata dal Polo Meccatroniva Valley.

Nel corso dell’evento Startup Day – Meet in Sicily, è avvenuta la presentazione dell’incubatore di Invitalia, insediatosi nella cittadina palermitana da quando l’Agenzia per lo Sviluppo del Ministero per l’Economia ne ha affidato la gestione al Polo Meccatronica Valley.

La Rete d’impresa del Polo Meccatronica Valley, fondata da 31 imprese, tra cui figuravano 12 startup, attualmente, annovera già 50 aziende sottoscrittrici, in cui sono presenti anche realtà imprenditoriali delle regioni Lombardia, Piemonte, Toscana, Campania, e Lazio.

La Mission del Polo Meccatronica Valley è orientata a favorire la realizzazione, e lo sviluppo delle aziende più innovative, offrendo così un’occasione di rafforzamento del tessuto imprenditoriale siciliano.

Una proposta interessante per lo sviluppo del Polo Meccatronica Valley, emersa durante la Convention, è stata presentata da Manuel Ghetti, CEO della Motion S.p.A., multinazionale con sede a Forlì, specializzata nella produzione di meccaniche relax e lift per divani e poltrone, che produce la componentistica in due impianti produttivi in Vietnam, e in Cina, e che ha deciso di aprire un nuovo sito industriale in Italia, con un investimento di circa 30-45 milioni di euro.

Abbiamo già una ipotesi di accordo per aprire lo stabilimento a Taranto in Puglia” – ha spiegato il manager della Motion, che ha già presentato un progetto d’innovazione con Meccatronica – “Ma siamo venuti a Termini Imerese per capire se c’è la possibilità di creare qui l’impianto, ovviamente servono determinate condizioni. Ci servono 30-40 mila metri quadri, il progetto prevede la creazione di 250/350 posti di lavoro e saremmo pronti a partire fin da subito. In Europa c’è un mercato vergine, Termini Imerese potrebbe avere le caratteristiche giuste per la sua posizione strategica. Faremo degli incontri, vediamo che succede: altrimenti chiuderemo l’intesa col polo pugliese”.

Tra gli elementi considerati importanti dal punto di vista attrattivo dalle imprese che intendono investire nel Polo Meccatronica Valley, si evidenzia naturalmente la ZES (Zona Economica Speciale) che comprende l’area industriale di Termini Imerese.

Speriamo che arrivi presto la nomina dei commissari” – ha detto il coordinatore del gruppo di esperti PNRR dell’assessorato regionale all’Economia, Nicola Vernuccio – “Qui a Termini Imerese bisogna realizzare le infrastrutture di supporto necessarie alle imprese, a cominciare dalla sistemazione della rete stradale ma penso ad altre importanti opere pubbliche come il porto e l’interporto”.

Vernuccio ha messo in guardia il ‘Sistema Sicilia’, riguardo i fondi del PNRR. “Il piano è governato tutto a livello nazionale, il 40% delle risorse andranno al Sud. Ma se in Sicilia non facciamo rete questi fondi rischiamo di perderli” – ha affermato – “Come Regione dobbiamo facilitare la capacità di partecipazione ai bandi e dobbiamo essere veloci, quindi creare sinergia fra di noi. Altrimenti quello che succederà è semplice, perderemo i fondi del PNNR che magari saranno intercettati meglio dalle altre regioni del Sud”.

Per il presidente di Sicindustria, Gregory Bongiorno, “Quella di oggi è una bella giornata perché stiamo partecipando a qualcosa di concreto, a qualcosa che è stato realizzato grazie alla buona sinergia tra Invitalia e il Polo Meccatronica. Stiamo parlando di prospettiva, di futuro, di aprire ai giovani le porte di una palestra che si muoverà sui temi propri della Next Generation Ue: sostenibilità, innovazione, digitalizzazione” – ha aggiunto – “E Sicindustria non può che essere presente. In quest’Isola c’è voglia di fare impresa e lo testimoniano i numeri del Mise sulle start up e sulle aziende innovative che vedono la Sicilia al nono posto in Italia. Si può fare tanto. Mi auguro che, prima o poi, lo sviluppo di questa terra e delle sue imprese sia inserito in cima all’agenda della politica”.

Antonello Mineo, presidente del Polo Meccatronica Valley, ha spiegato la mission dell’Incubatore e della ‘Rete d’impresa’, costituita da 50 aziende (tra cui 25 startup) che ha già aperto interlocuzioni col Mise per l’accordo di programma per Termini Imerese, presentando otto progetti per 90 milioni di euro.

Gabriele Visco, responsabile dell’Incubatore per Invitalia, ha garantito il massimo sostegno della società al Polo, e soddisfatto dell’avvio di oggi dei 20 progetti delle startup di Meccatronica; mentre Marcantonio Ruisi, delegato del rettore di Palermo per le startup, ha sottolineato l’importanza di affiancare i progetti innovativi a imprenditori maturi com’è nella logica del Polo.

Per la Ministra per il Sud, e la coesione sociale Mara Carfagna il Polo Meccatronica Valley è una sfida in linea con il PNRR

Mara Carfagna, Ministra, Ministro per il Sud e la coesione territoriale, ha espresso il proprio plauso e sostegno al Polo meccatronica Valley. “Questa giornata rappresenta un momento importante non solo per Termini Imerese, non solo per la Sicilia ma per l’interno Mezzogiorno: il Polo Meccatronica Valley non è una scommessa, perché qui nulla è frutto del caso: è invece la dimostrazione che il Sud ha tutto il potenziale – capacità, competenze, visione – per realizzare realtà di eccellenza in grado di attrarre imprese, fare ricerca, generare sviluppo e creare nuovi posti di lavoro. Come ministro per il Sud non posso che esprimere grande apprezzamento per una sfida che nasce nel Mezzogiorno, partendo tra l’altro da un luogo fortemente simbolico come Termini Imerese e che contribuisce a smontare la narrazione di un Sud immobile, un Sud incapace di reagire” – ha dichiarato la ministra nel suo video-messaggio.

Una sfida orientata al futuro” – ha aggiunto – “Il progetto è centrato su innovazione, sostenibilità e logica di rete cogliendo in pieno il senso del PNNR, perché come chiede il Piano combina immaginazione, capacità progettuale e concretezza“.

La ministra, inoltre ha evidenziato: “qui ha funzionato molto bene l’alleanza tra pubblico e privato, quella costruttiva collaborazione tra Stato e mondo imprenditoriale più che mai necessaria in questo difficile percorso di rinascita economica e sociale. Il merito principale è delle imprese, le 31 fondatrici e le 19 che si sono aggiunte successivamente alcune anche del Nord e all’estero e che con coraggio e intraprendenza hanno deciso di mettersi in gioco. Fondamentale però è stata anche Invitalia, che ha garantito loro il supporto necessario.

La Ministra Mara Carfagna ha infine concluso, dichiarando: “Questo Polo può e deve rappresentare una buona pratica in grado di fare scuola, di ispirare altri imprenditori del Mezzogiorno e di spingerli sulla stessa strada. La politica e le istituzioni garantiranno le condizioni favorevoli perché questo possa accadere: io sono fiduciosa, questa iniziativa conferma che il Sud è pronto per una svolta attesa da molti anni”.

Alla convention è intervenuta anche Maria Terranova, sindaco di Termini Imerese, che ha affermato: “Siamo felici di aver trovato, dopo la stipulazione del protocollo, un polo cresciuto di 19 aziende rispetto alle 31 originarie. Il Comune, oltre a facilitare l’accesso alle imprese dal punto di vista burocratico, deve fare il possibile per offrire servizi a chi investe a Termini Imerese. Come infrastrutture l’agglomerato industriale presenta forti criticità, in particolare da quando la Regione ha trasferito migliaia di chilometri di strade ai Comuni con una legge regionale, inclusi i servizi idrici e fognari senza però dare risorse adeguate. In collaborazione con l’Irsap, stiamo seguendo i progetti esecutivi per cui sarà rifatta la strada che dal porto va al polo. È necessario che gli imprenditori ci aiutino, perché gestire un agglomerato trasferito al Comune a zero risorse, non è facile da soli. Occorre fare fronte comune alle Istituzioni per farci sentire, altrimenti non potremo far fronte agli impegni minimi”.

Gli esperti di Invitalia, presenti alla Convention Startup Day – Meet in Sicily hanno presentato gli incentivi destinati alle imprese e alle startup.

Nello specifico le imprese aderenti al Polo Meccatronica Valley hanno presentato 10 progetti di innovazione, ricerca, e industrializzazione, già precedentemente esposti il 17 novembre scorso all’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, e al direttore generale Carmelo Frittitta.

Questi 10 progetti prevedono 90 milioni di investimento nell’area, con un impatto stimato di 200 occupati che potrebbero divenire 500 in due anni, se tutti saranno approvati. L’assessorato alle Attività produttive, inoltre, ha concesso l’uso dei terreni che appartengono all’Irsap di cui è stata decretata la riforma. Ciò permetterà di semplificare, consentendo a progetti di riqualificazione di essere avviati in tempi brevi. Inoltre, è stato rifinanziato l’accordo di programma, semplificato e aperto per le PMI che potranno così accedere a fondi agevolativi.

Gli stessi progetti sono stati presentati al Ministero dello Sviluppo economico a Roma per essere passati alla fase valutativa che partirà a gennaio, per concludersi, obbligatoriamente, ad aprile, entro i 120 giorni previsti. Anche le Istituzioni scolastiche e universitarie partecipano, come dimostra la collaborazione con il CNR, con l’Università di Palermo, e con la Kore di Enna, ma anche con le scuole medie superiori di 2° grado, ed istituti tecnici industriali, nell’ambito dei tirocini formativi.

Nicola Scardina

Fonte: NewSicily.

Startup Day – Meet in Sicilyultima modifica: 2021-12-20T00:44:46+01:00da unicorn1982
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