Il Business Model Canvas – Le Attività Chiave

Procede, con questo spazio dedicato alle Attività Chiave, la serie di articoli speciali dedicati all’analisi del Business Model Canvas, lo strumento più conosciuto, ed utilizzato per costruire un business model.

Il 7° blocco del Business Model Canvas, relativo alle Attività Chiave (Key Activities) descrive le attività strategiche che devono essere, necessariamente, effettuate per potere creare, e sostenere le Proposte di Valore (value proposition), raggiungere i clienti, mantenere le relazioni con loro (Customer Relationships), e generare ricavi (Revenue Streams).

Nel blocco delle Attività Chiave vengono stabilite quali sono le attività ritenute più importanti che la propria azienda deve compiere, affinché il proprio modello di business funzioni in modo efficace.

Tipi di Attività Chiave

Le attività chiave che possono essere individuate in un business model, si possono raggruppare in tre diversi tipi:

  • Produttive – Sono tutte quelle attività tipiche delle aziende manifatturiere nelle quali è indispensabile continuare le attività di creazione, produzione e distribuzione dei propri prodotti offerti.
  • Di problem solving – Sono delle attività che si possono riscontrare nei modelli di business che hanno come value proposition (cioè proposte di valore) l’offerta di servizi. Un esempio tipico si può osservare nelle aziende di consulenza, che svolgono tale tipo di attività.
  • Di mantenimento e/o sviluppo di piattaforme/reti – In questo tipo di attività rientrano tutte quelle in cui lo sviluppo di una piattaforma informatica è fondamentale per il funzionamento del business dell’azienda. Esempi molto evidenti di tali attività sono quelle effettuate dai colossi dell’informatica a livello mondiale, come Amazon, Facebook, Google, ecc.

In maniera analoga a ciò che accade con le risorse chiave (analizzate nell’articolo precedente), anche le attività chiave variano in base al modello di business. Ad esempio, esistono aziende che puntano più sul rinnovamento delle infrastrutture, ed altre che, invece, investono sulla semplificazione dei processi: tutto dipende proprio dal modello di business che è stato scelto.

Un esempio pratico può aiutare a comprendere meglio il concetto legato alle attività chiave, per un determinato modello di business: si supponga di gestire (come si è fatto negli articoli precedenti) un’azienda dedita alla produzione, ed alla vendita di macchinari, ed utensili da cucina.

Si immagini, quindi, che la propria azienda produca utensili per amanti della cucina, e che la proposta di valore sia basata sulla fornitura di prodotti di alta qualità, unita ad una grande semplicità d’uso, e che, inoltre, tale valore venga veicolato attraverso video tutorial, e servizio di assistenza nei lavori da svolgere in cucina.

Tra le attività chiave, in tal caso, vi saranno sicuramente quelle che riguardano la ricerca e lo sviluppo necessari a realizzare prodotti davvero semplici da usare, ma anche la produzione di contenuti video per i clienti, che uniscano chiarezza ed esaustività, e la formazione del personale dedicato al servizio di assistenza ai clienti.

Consigli utili sulle Attività Chiave

Per compilare in modo ottimale il blocco delle Key Activities nel Business Model Canvas, può essere molto utile seguire qualche consiglio pratico.

Inserire solo attività chiave importanti dal punto di vista strategico

Le Attività Chiave nel Business Model Canvas, come come le Risorse Chiave, sono gli elementi più importanti per il funzionamento del modello di business che è stato scelto; tuttavia non tutte le attività che costituiscono il ciclo aziendale possono assumere l’aspetto di attività chiave.

Insieme ad altri elementi come: Risorse Chiave, e Partner Chiave, il blocco relativo alle Attività Chiave svolge la funzione di determinare quali saranno le Strutture dei Costi che la propria azienda dovrà sostenere.

Per lavorare in modo agevole con il Business Model Canvas, è opportuno evitare di sovraccaricare con informazioni troppo eccessive il blocco delle attività chiave, specialmente con l’inserimento di attività non importanti dal punto di vista strategico, e che risultano essere alla fine ridondanti (cioè che si ripetono con maggiore frequenza).

Mantenere una visione chiara

Si consiglia, inoltre, di mantenere sempre una visione d’insieme del proprio modello di business che sia chiara, e sintetica. Ciò aiuterà nella corretta “traduzione” del Business Model Canvas nei successivi documenti occorrenti per una pianificazione strategica.

Nicola Scardina

Fonte: NewSicily.

Il Business Model Canvas – Le Attività Chiaveultima modifica: 2022-01-13T22:28:02+01:00da unicorn1982
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