La magia dell’incontro tra cinema e musica, in “Ennio”
In arrivo nelle sale italiane: “Ennio”, docufilm diretto da Giuseppe Tornatore, dedicato alla memoria del Maestro Ennio Morricone, compositore, e direttore di orchestra di fama internazionale, scomparso nel 2020.
L’ultima opera di Tornatore, cineasta originario di Bagheria, alle porte di Palermo, ripercorre un lungo e significativo rapporto di amicizia, oltre ad un proficuo sodalizio artistico fra lui e l’indimenticabile Maestro, figura imponente dal grande rilevo nel panorama artistico internazionale, che ha composto le colonne sonore di numerosi film di successo.
Un rapporto solido che rappresenta felicemente una sorta di magia nata dall’incontro tra cinema e musica, due mondi interconnessi in maniera indissolubile, che dalla loro unione hanno dato origine a numerosi capolavori.
Il film “Ennio” il cui arrivo nelle sale italiane è previsto il 17 febbraio, sarà sarà proiettato in anteprima a Palermo sabato 29, e domenica 30 gennaio (all’UCI Cinemas alle ore 16.40 e 19.30, e al Rouge et Noir alle 17.30 e 20.30), ed anche a Bagheria (presso il Supercinema spettacoli alle ore 17.30, 18.30 e 21.30).
“Ennio” rappresenta il ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, che può essere considerato senza commettere nessun azzardo come il musicista più popolare e più prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte premiato con Oscar (alla carriera nel 2007, e per la migliore colonna sonora nel 2016 con il film The Hateful Eight), autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
La collaborazione tra Giuseppe Tornatore, e Ennio Morricone si è protratta in un arco temporale di circa trenta anni, dalla realizzazione dell’opera cinematografica Nuovo Cinema Paradiso (1988) a La corrispondenza (2016).
Nel 2018 Tornatore ha scritto “Ennio. Un maestro” (libro edito da Harper Collins), un’intervista fluviale e allo stesso tempo una conversazione franca, a trecentosessanta gradi sulla figura dell’indimenticabile compositore italiano.
Nel docufilm Tornatore riprende gli stessi argomenti trattati nel libro, con un andamento cronologico e applicando un tono disteso, modesto, autocritico con cui Morricone si era concesso alle sue domande.
Nel film, non mancano certo le testimonianze, è presente infatti, una folta schiera di musicisti, registi, colleghi ed esperti che possono convergere sull’opinione unanime di avere lavorato con una personalità dal successo straordinario, capace di superare il concetto di prolifico, con centinaia di opere firmate.
Il legame fra Ennio Morricone e Bagheria
Proprio la Città di Bagheria volle rendere omaggio a Ennio Morricone, conferendogli la cittadinanza onoraria il 28 ottobre ottobre 2006, una giornata indimenticabile per la Città delle Ville, che ebbe l’onore di ospitare un gigante della musica internazionale.
“Non sapevo di questa onorificenza fino a tre giorni fa” – commentava Morricone – “È stata una sorpresa inaspettata. Io sono schivo, la mia è una professione silenziosa, nascosta, io mi limito a scrivere note. Questo però non mi toglie il piacere di accettare questa onorificenza che non attendevo e di cui sono onorato. Questa è una città che ha dato i natali a grandi artisti come Renato Guttuso, Dacia Maraini, Ignazio Buttitta e non ultimo Peppuccio Tornatore. Debbo a lui molto la musica del cinema non esiste se non attraverso il film, a lui debbo anche l’amore che questa città ha per me, per aver prestato a lui la mia opera per la sua opera”.
A distanza di pochi mesi dalla morte di Morricone (avvenuta il 6 luglio 2020), Bagheria volle rendere ancora una volta omaggio alla sua memoria: nel settembre 2020 gli venne dedicato un murale realizzato dall’artista Andrea Buglisi che ritrae il Maestro con l’atto di invitare al silenzio per ascoltare, e quindi apprezzare meglio la musica. Nel murale si nota chiaramente anche il regista Tornatore mentre aziona una telecamera. Un’opera quindi che evidenzia una grande amicizia fra i due artisti, e quel legame tra cinema, e musica indispensabile per trasmettere emozioni uniche, che solo l’incontro tra due talenti indiscussi può assicurare.
Nicola Scardina
Fonte: NewSicily.