Nell’incidente alla miniera di Marcinelle morirono 136 italiani, di cui 5 erano emigrati siciliani
Ricorre oggi il triste anniversario di una tragedia destinata a rimanere impressa nella memoria collettiva in modo, purtroppo, indelebile; nella mattina dell’8 agosto del 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier, a Marcinelle, in Belgio, un incendio provocò la morte di centinaia di minatori.
La tragedia di Marcinelle viene ricordata, ancora oggi, come una delle più gravi successe sul lavoro di tutti i tempi.
Le vittime che perirono nel rogo sviluppato nell’interno della miniera furono in tutto 262, fra cui 136 italiani, 5 di loro erano siciliani: gli agrigentini di Montaperto Carmelo Baio e Calogero Reale; Campisi Sebastiano di Augusta (Siracusa), Indorato Gaetano di Sommatino (Caltanissetta), e Piluso Salvatore di Caltagirone (Catania).
In ricordo di quell’immane tragedia, oggi la miniera Bois du Cazier è patrimonio Unesco.
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